Employer Journey, dal recruiting all’offboarding al tempo delle grandi dimissioni

I dipendenti? Sono oggi gli “influencer” più credibili, i primi veri ambassador del brand dell’azienda perché detengono una parte significativa dell’ecosistema relazionale dell’impresa. Se ormai in ambito marketing molte realtà hanno acquisito il modello della customer journey, che mette al centro l’esperienza del cliente in tutte le sue fasi, l’approccio dell’employer journey– che “segue” l’esperienza del dipendente in tutte le sue fasi – è molto meno diffuso e spesso non viene affidato a una pianificazione strategica. 

Se molte realtà hanno strutturato esperienze in questo senso per la fase di recruiting, per l’onboarding e per il periodo di permanenza in azienda, oggi, in un momento segnato da una forte mobilità dei collaboratori e dal fenomeno delle “grandi dimissioni”, le aziende sono chiamate a curare con progetti dedicati anche la fase di offboarding, ovvero l’uscita dei collaboratori: anche una volta lasciata l’azienda, l’ex dipendente può restare un ambassador, contribuire a portare valore aggiunto con la sua rete di relazioni o facilitare l’attivazione di nuove partnership. 

L’appuntamento sarà anche occasione per presentare i risultati dell’indagine promossa dal centro ricerche Aidp (Associazione italiana direzione del personale) a tema “Cosa guida le dimissioni volontarie?”

L’evento è organizzato in collaborazione con l’area Lavoro, Previdenza ed Education di Confindustria Vicenza.

Ph: Liz West, Slow Revolution © Charles Emerson